Il Governo rinnova i contributi alle imprese che hanno sostenuto una maggiore spesa per l’acquisto di gas e luce nei mesi di ottobre e novembre 2022 includendo anche le imprese con contatori meno potenti. Di seguito i requisiti per accedere al credito d’imposta.
La potenza minima disponibile del contatore
La prima differenza, rispetto a quanto in precedenza previsto dalla normativa, riguarda la potenza minima disponibile del contatore che passa dai precedenti 16,5 kW agli attuali 4,5 kW.
La notevole riduzione della potenza minima richiesta per accedere alle agevolazioni amplia la platea di beneficiari includendo anche coloro che, con un contatore meno potente, erano stati esclusi dai primi aiuti, ovvero attività quali bar, ristoranti, centri estetici e negozi.
Come calcolare l’importo del credito d’imposta
Una volta appurato che si dispone di un contatore con potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, occorre analizzare il prezzo della componente energia.
Se il prezzo della componente energia acquistata nel terzo trimestre 2022, al netto di imposte e sussidi, è in media aumentato più del 30% per kWh rispetto allo stesso periodo del 2019, allora si potrà beneficiare di un credito pari al 30% della spesa sostenuta nei mesi di ottobre e novembre 2022.
Simile è in calcolo per il bonus legato all’acquisto di gas: se il prezzo medio del di gas naturale acquistato nel terzo trimestre 2022, per usi diversi da quelli termoelettrici, risulta superiore del 30% rispetto a quello acquistato nello stesso trimestre del 2019, allora l’impresa potrà vantare un credito pari al 40% da calcolare sulla spesa sostenuta nei mesi di ottobre e novembre 2022.
Come a chi richiedere il calcolo dell’aumento del costo e l’ammontare del credito
Un aiuto alle imprese può arrivare, su richiesta via pec ed entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il bonus, dalle società che forniscono energia elettrica e gas naturale.
Infatti, se l’approvvigionamento di energia elettrica o gas nel terzo trimestre 2022 e nei mesi di ottobre e novembre 2022 viene fornito dalla stessa società da cui ci si riforniva nel terzo trimestre 2019, si potrà richiedere alla stessa il calcolo dell’incremento di costo e l’ammontare del credito spettante per i mesi di ottobre e novembre.
Modalità di utilizzo e scadenza del credito d’imposta
Il credito d’imposta emerso dai calcoli potrà venir utilizzato sino al 31 marzo 2023 per compensare altre imposte dovute o potrà venir ceduto ad altri soggetti.
Il credito è anche cumulabile con altre agevolazioni legate ai medesimi consumi, a condizione che la loro somma non sia superiore alla spesa sostenuta, e non concorre alla formazione del redditi d’impresa.
ATTENZIONE: Il presente documento ha un contenuto di carattere generale e ha lo scopo di fornire al lettore le informazioni più rilevanti degli argomenti che si vanno a trattare, pertanto non può sostituirsi ad una consulenza o parere fiscale specifico.