Detrazioni edilizie 2024: Ecobonus, Sismabonus e Bonus Casa

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Continuano anche per il 2024 le agevolazioni statali legate a Ecobonus, Sismabonus e Bonus Casa per privati cittadini e aziende. Vediamo insieme i requisiti e i vantaggi legati ai bonus relativi agli immobili.

Bonus Casa 2024 per cittadini

Il Bonus Casa per i privati prevede una detrazione fiscale pari al 50%, fino al 31 dicembre 2024 (successivamente si tornerà al 36%), delle spese sostenute sino ad un massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.

Requisiti per poter usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione

Per accedere al Bonus Casa, i contribuenti devono:

  • Effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale parlante
  • Inviare la comunicazione ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori
  • Assicurare il rispetto dei requisiti tecnici minimi stabiliti dalla normativa

Chi può godere della detrazione fiscale

L’agevolazione spetta:

  • Ai proprietari dell’immobile
  • Alle persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni e i nudi proprietari;
  • Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • Locatari (affittuari) o comodatari;
  • Gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Bonus mobili ed elettrodomestici

Coloro che effettuano lavori di ristrutturazione possono anche godere di una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione.

La detrazione, calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per il 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, verrà ripartita in dieci quote annuali di pari importo in sede di dichiarazione dei redditi.

Rientrano nella spesa:

  • Mobili,
  • Elettrodomestici nuovi (di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

Il pagamento è da effettuarsi con bonifico o carta di debito o credito e va sostenuto entro il secondo anno da inizio lavori.

Ecobonus 2024 per cittadini e aziende

L’Ecobonus prevede una detrazione fiscale dall’imposta sul reddito per le spese sostenute per interventi di efficientamento energetico degli edifici.

La detrazione varia in base al tipo di intervento, per alcuni spetta nella misura del 50% mentre per altri arriva sino al 65%. Tra gli interventi agevolabili vi sono:

  • Installazione di impianti di climatizzazione invernale a pompa di calore
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti a pompa di calore
  • Interventi di isolamento termico degli edifici
  • Installazione di pannelli solari fotovoltaici
  • Interventi di riqualificazione energetica globale che portino al miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio

Per gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio sono previste regole e misure diverse.

Requisiti per accedere all’Ecobonus

Per poter usufruire della detrazione d’imposta legata all’Ecobonus occorre:

  • Effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale parlante
  • Inviare la comunicazione ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori
  • Assicurare il rispetto dei requisiti tecnici minimi stabiliti dalla normativa

Sismabonus 2024 per cittadini e aziende

Il Sismabonus prevede una detrazione dall’imposta sul reddito per le spese sostenute per interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici. 

La detrazione varia in base all’aumento di classe sismica ottenuto:

  • 50% per l’aumento di una classe sismica
  • 70% per l’aumento di due classi sismiche
  • 80% per l’aumento di tre classi sismiche
  • 85% per l’aumento di quattro classi sismiche

Requisiti per poter godere della detrazione legata al Sismabonus

Per accedere al Sismabonus occorre:

  • Effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale parlante
  • Inviare la comunicazione ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori
  • Assicurare il rispetto dei requisiti tecnici minimi stabiliti dalla normativa
  • Asseverare la congruità delle spese sostenute da un tecnico abilitato

Bonus Verde

È stato rinnovato anche per il 2024 il Bonus Verde, ovvero una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi:

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

La detrazione verrà applicata ad una spesa massima di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi e verrà ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni e possono essere sostenute anche per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo.

Agevolazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Per contribuenti che effettuano interventi per superare ed eliminare le barriere architettoniche è prevista una detrazione IRPEF pari al 75% delle spese sostenute su un importo variabile a seconda dell’edificio su cui sono stati eseguiti i lavori.

La detrazione verrà ripartita in 5 quote annuali di pari importo in sede di dichiarazione dei redditi.

Rientrano nell’agevolazione legata alla ristrutturazione edilizia le spese sostenute per:

  • Ascensori e montacarichi,
  • Elevatori esterni all’abitazione,
  • La sostituzione di gradini con rampe, sia negli edifici che nelle singole unità immobiliari, e quelle per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione,
  • La robotica e ogni altro mezzo tecnologico, favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave.

La detrazione spetta anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.

Cumulabilità degli interventi

Sia cittadini che aziende possono cumulare le detrazioni Ecobonus, Sismabonus e Bonus Casa 2024, ma solo a determinate condizioni:

1. Interventi su edifici distinti:

  • È possibile cumulare le detrazioni se gli interventi sono realizzati su edifici distinti. Ad esempio, è possibile usufruire dell’Ecobonus per la riqualificazione energetica di un’abitazione privata e del Sismabonus per la messa in sicurezza sismica di un immobile strumentale aziendale.

2. Interventi di tipo diverso:

  • È possibile cumulare le detrazioni se gli interventi sono di tipo diverso sullo stesso edificio. Ad esempio, è possibile usufruire dell’Ecobonus per l’installazione di pannelli solari fotovoltaici e del Bonus Casa per la ristrutturazione del bagno.

3. Non cumulabilità per stessi interventi:

  • Non è possibile cumulare le detrazioni per gli stessi interventi. Ad esempio, non è possibile usufruire sia dell’Ecobonus che del Sismabonus per la stessa messa in sicurezza sismica di un edificio.

Sito web del Ministero dello Sviluppo Economico: https://www.mise.gov.it/


ATTENZIONE: Il presente documento ha un contenuto di carattere generale e ha lo scopo di fornire al lettore le informazioni più rilevanti degli argomenti che si vanno a trattare, pertanto non può sostituirsi ad una consulenza o parere fiscale specifico.

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