Bonus edilizi 2022: novità e requisiti

building, professional, employee-2762238.jpg
Ti piace questo articolo? Condividilo!

La Legge di bilancio ha prorogato alcuni bonus edilizi già presenti gli anni precedenti andando però a modificare alcuni requisiti e caratteristiche.

Vediamo assieme chi e come si potrà usufruire del Superbonus 110%, Ecobonus, Bonus verde e bonus facciate nel 2022.

Superbonus 110%

La Legge di bilancio 2022 ha prorogato la misura del Superbonus 110% con scadenze differenziate in base al soggetto beneficiario.

  • Proroga fino al 31/12/2023 della detrazione 110% (detrazione del 70% per il 2024 e del 65% per il 2025) per: condomini, persone fisiche con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, O.N.L.U.S., organizzazioni di volontariato o A.P.S.;
  • Proroga sino al 31/12/2022 a patto che i lavori siano stati effettuati almeno per il 30% entro il 30/06/2022 per persone fisiche per lavori effettuati su unità immobiliari;
  • Proroga fino al 31/12/2023, a condizione che alla data del 30/06/2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% del lavoro complessivo, per IACP in merito a interventi realizzati su immobili di loro proprietà o da essi gestiti e per interventi realizzati da persone fisiche su singole unità immobiliari all’interno dello stesso edificio, il bonus viene prorogato sino al 31/12/2023.

Spetta inoltre la detrazione al 110% della spesa per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica se eseguita congiuntamente ad uno degli interventi trainanti o per l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Cessione del credito/sconto in fattura e nuovi limiti

Viene prorogata anche la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali sotto forma di credito d’imposta, cedibile anche a intermediari finanziari, o sconto in fattura fino al 2025 per gli interventi coperti dal Superbonus e fino al 2024 per interventi edilizi o di risparmio energetico.

È possibile godere dello sconto in fattura anche per la realizzazione di autorimesse e posti auto pertinenziali.

Rientrano tra le spese detraibili anche quelle sostenute per le asseverazioni e per il rilascio del visto di conformità.

Per effetto dell’art. 28 del Decreto Sostegni-ter, entrato in vigore il 27 gennaio 2022, è possibile effettuare una sola cessione del credito.

I beneficiari delle detrazioni possono cedere il credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari, ma questi ultimi non possono a loro volta trasferire il credito acquisito. Lo stesso vale anche per lo sconto in fattura praticato dai fornitori, i quali possono cedere il credito ad altri soggetti , inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari che, però, non possono procedere con ulteriori cessioni.

Ecobonus, ristrutturazione e bonus mobili

Vengono prorogati sino al 31/12/2021 anche:

  • Ecobonus ordinario art. 14 DL 63/2013
  • Sismabonus ordinario art. 16 DL 63/2013
  • Interventi di ristrutturazione edilizia indicati nell’art. 16-bis, comma 1, del TUIR
  • Bonus mobili art. 16 DL 63/2013

Nello specifico, per il bonus mobili è prevista la detrazione del 50% nel limite di spese sostenute pari a 10.000 € per il 2022 e di 5.000€ per il 2023-2024.

La detrazione delle spese sostenute per l’acquisto di mobili spetta a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello di acquisto.

Bonus verde, bonus facciate e bonus per superamento o eliminazione barriere architettoniche

Il bonus verde, dedicato alla sistemazione di giardini e terrazze, è stato prorogato sino al 31/12/2024.

Il bonus facciate è stato protratto sino al 31/12/2022 con percentuale di detraibilità ridotta dal precedente 90% all’attuale 60%.

Per coloro che intendono eseguire lavori con l’obiettivo di superare o eliminare le barriere architettoniche è prevista una detrazione del 75% sino al 31/12/2022.

Il limite di spesa varia a seconda dell’immobile sul quale vengono eseguiti i lavori che possono comprendere anche l’automazione degli impianti e le spese per lo smaltimento e la bonifica dei materiali in caso di sostituzione di impianti precedentemente esistenti.

Anche per quest’ultimo tipo di intervento è possibile usufruire dello sconto in fattura o cessione del credito.

Lotta alle frodi

Il Decreto Legge Antifrodi ha esteso l’obbligo di presentare il visto di conformità e l’asseverazione tecnica per la congruità delle spese, già prevista per cessione del credito o sconto in fattura relativo al Bonus 110%, anche per tutti gli altri bonus edilizi.

Visto di conformità e asseverazione di congruità dei prezzi non sono richiesti per le opere classificate come attività di edilizia libera e per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 € eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio.

Il bonus facciate rappresenta un’eccezione in quanto per esso il visto di conformità e l’asseverazione tecnica sono obbligatori senza limiti di spesa.

In ultimo, si evidenzia anche che l’obbligo di visto di conformità per il bonus 110% è esteso anche nel caso in cui il contribuente fruisca della detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi, salva l’ipotesi in cui la dichiarazione sia presentata direttamente dal contribuente all’Agenzia delle Entrate, ovvero tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale.


ATTENZIONE: Il presente documento ha un contenuto di carattere generale e ha lo scopo di fornire al lettore le informazioni più rilevanti degli argomenti che si vanno a trattare, pertanto non può sostituirsi ad una consulenza o parere fiscale specifico.

Ti piace questo articolo? Condividilo!